Cap.5
“Paddy… Paddy dove sei?” Tart si aggirava
nella graziosa cucina del caffè alla ricerca della sua bionda amica.Indossava
dei jeans blu e una maglietta con le cinghie di quando Ryan aveva la sua
taglia,e si sentiva un po’ a disagio ad andare in giro ma non poteva neppure non
cambiarsi mai d’abito!Per i capelli invece s’era rassegnato:Paddy gli aveva
sequestrato i laccetti. “BU!” e puntualmente lei spuntò con una delle sue
acrobazie che spaventarono il povero alieno e lo mandarono a finire addosso a
un tavolo.Occasionalmente Paddy indossava un completino cinese davvero
grazioso:pantaloni cinesi alla pinocchietto neri con bordini rossi e una
magliettina a maniche corte uguale ma con fiorellini rossi sopra.“PADDY!Sei una
cretina!Potevo rimanerci secco…guarda che anche a noi tresiani ci prendono gli
infarti sai!?”” la ragazzina gli tese la mano un po’ mortificata “Scusa Tart,non
volevo farti sbattere..non sei nemmeno guarito del tutto…” lui dopo un nano
secondo di esitazione si fece aiutare.Era poco più alto di lei,ma già si sentiva
più grande. “Non preoccuparti ho la pellaccia dura io!”.Vide che che Paddy
rideva e si sentì sollevato.Non voleva vedere Paddy preoccupata o triste..non
l’avrebbe sopportato.Le sorrise nuovamente per poi chiederle. “Senti Paddy
io…vorrei tanto ringraziarti per ieri sera…io non avevo mai partecipato a una
riunione di famiglia!!Insomma i tuoi fratellini sono una vera forza!” lei lo
guardò tenera.Le dispiaceva che tutte le sere il povero Tart rimaneva a vegliare
il suo amico che non dava cenni di ripresa e gli faceva molto pena il fatto che
dopo non aveva nessuno per sogarsi:Kyle e Ryan erano sempre impegnati e lui si
trovava solo tutte le notti.E poi la serata era stata proprio divertente:i
bambini si erano divertiti da matti a vedere i trucchi magici di Tart e avevano
anche messo su insieme un piccolo spettacolo;alla fine i piccoli erano andati a
letto stremati ma felicissimi e l’alieno si era praticamente addormentato sul
tavolo della sala da pranzo con la sua sorellina più piccola,Fanny. Erano
arrivati nel primo pomeriggio al caffè,per lavorare ma non avevano visto
nessuno.”Senti ma secondo te perché non c’è nessuno?” chiese il ragazzo un po’
ansioso.stava ancora superando il trauma subito e la pace rassicurante di quel
luogo era l’unica cosa che non voleva fosse distrutta.Gli bastò vedere il
sorriso di Paddy per rassicurarsi un po’. “non lo so..però non avverto nulla di
strano..che fico è la prima volta che resto sola qui…di solito ci sono le
ragazze che mi dicono stai ferma!stai attenta!Certo che sono proprio una
pasticciona…” Tart gli si mise davanti,erano entrambi vicino al tavolo che
avevano provveduto a rimettere apposto. “Hai ragione.”le disse guardandola
serissimo. “Sei cattivo!!!” e cominciò a rincorrerlo.”Tart se voli non vale!” il
ragazzo le si materializzò dietro. “E nemmeno che ti teletrasporti!” gli
urlò.Tart pensò che aveva tanta voglia di rubare un bacio alla ragazzina.”Farò
come fa sempre Ghish con Strawberry..e poi se mi picchia le dirò che era uno
scherzo!”le si rimaterializzò davanti e prendendola di sorpres le diede un
piccolo bacio sulle labbra per poi ritrarsi subito.Paddy rimase
pietrificata,l’alieno non si aspettava una reazione simile!Le si avvicinò
cauto”Paddy?Ehi Paddy?” le girò intorno e le passò una mano davanti gli occhi
“Yu-uu..ci sei?Cavolo Paddy non credevo di farti quest’eff..!”non finì la frase
perché lei lo attirò a se e gli diede un impacciato e frettoloso bacetto a
stampo,il primo della sua vita.Stavolta fu Tart a rimanere scioccato soprattutto
quando lei gli si avvicinò tutta rossa in viso e lo guardò negli occhi
coraggiosa dicendogli tutto d’un fiato “CENEHAIMESSODITEMPOSTUPIDO!”Tart non
sapeva cosa dire o fare,stava accadendo tutto troppo in fretta.Ma guardando il
viso dolcissimo della ragazzina e ripensando a quanto era stato male pensando di
non poterla più rivedere si decise.L’abbracciò stretta,la testa di lei sulla
spalla.”Alzò gli occhi un po’ imbarazzato e diventando tutto rosso le
disse”Scusa Paddy..bè…è..ecco..insomma tu lo sai..io a fare i scherzi e le magie
sono bravissimo..ma per quanto riguarda queste cose…bè..sono un IMBRANATO
TOTALE!” sentì che rideva sommessamente e allora la staccò guardandola.”Che ti
ridi?” le chiese un po’ scocciato.Lei lo guardò felice aveva due lacrimucce agli
occhi. “E che anche io sono come te..forse è per questo che mi piaci così tanto
e sono gelosa quando le clienti ti coccolano…”ammise tormentadosi l’orlo della
casacchina,occhi bassi.L’alieno si abbassò per guardarla,ormai aveva preso
sicurezza ed era deciso a fare l’uomo!”Va bene Paddy non mi farò più coccolare
da nessuno..tranne che da te…vuoi essere la mia ragazza Paddy?Mi insegnerai come
si vogliono bene gli umani?Perché tu mi piaci tanto e delle altre non mi importa
un fico secco!”aveva appoggiato la sua fronte a quella di lei e la guardava
dritto negli occhi.Tirò un sospiro di sollievo quando vide il suo sorriso e le
sentì dire “Si Tart ti insegnerò io..e ti farai coccolare solo da me!”
l’abbracciò di slancio e Tart si sentì davvero tanto caldo.Non aveva mai provato
un simile calore.Sua madre era morta con la Peste nera,ma comunque non credeva
avrebbe potuto dargli amore.Il suo tutelante,e reggente del regno,era un essere
freddo e spietato.Era anche suo zio paterno ma ciò non gli interessava molto.E
invece lì tra le braccia di quella bimba umana si sentiva davvero un re.Ma poi
ricordò una cosa.”Paddy?” “Mh?” “Devo chiederti una cosa…” lei lo
guardò.”Dimmi.” “Ma cos’è coccolare???” lei scoppiò a ridere “Ma come Tart!Non
ci credo!Sono quelle cose che ti fanno i tuoi familiari o chi ti vuole bene…la
tua mamma per esempio!!Ti avrà fatto per forza le coccole.” Tart distolse lo
sguardo.”Un giorno le spiegherò tutto..ora non voglio rovinare questo momento..”
la guardò di nuovo “Ho un’idea!”le disse “Fammi vedere come si fa.” Lei si
staccò e parve pensarci.”Bè..i baci sono un tipo speciale di coccole..gli
abbaracci sono coccole..o..anche questo.” Gli accarezzò il viso dolcemente.”O
questo!” e preso per mano lo portò via nel giardino sul retro.Si buttò a terra
con Tart al seguito che poi si poggiò con la testa sulle gambe di Paddy.Ridevano
felici e col fiatone.Ad un tratto lui si sentì accarezzare i capelli.”Queste
sono coccole..” sentì dire dalla ragazzina.Lui sorrise.”che dolce..è un tepore
dolcissimo che si espande ovunque..lo sento anche quando Lory mi fa le
carezze..ma è di meno..se lo fa Paddy invece..sento il cuore che fa bum-bum..su
Tresia ci stiamo perdendo qualcosa di meraviglioso…” la gradò negli occhi
intensamente.Le prese una mano e la baciò.”Grazie Paddy..mi piacciono queste
cose chiamate coccole..spero che me ne insegnerai tante..perché te ne voglio
fare tantissime e farti capire quanto sei speciale per me…”si ritrovò la
ragazzina tutta rossa.”Si..si va bene!” lui si alzò un momento e le rubò un
altro bacio,poi mentre si godeva la sua espressione tra l’imbarazzato e il
ora-ti-spezzo le chiese con innocenza”Ma Lory può continuare a coccolarmi?” la
biondina non ebbe esitazioni.”Lei si perché ti vuole bene come un fratellino non
come un fidanzato!E poi è mia amica non dubiterò mai di lei!” Tart la guardò un
po’ scoraggiato,mentre giocava con una margherita.”Credo che dovrò imparare
tante cose,tutti questi ragionamenti mi intontiscono…amica,bene come un
fratellino…ce la farò?”Paddy gli posò una mano sul volto.”Certo che sì..ci vuole
solo tanta pazienza e tanto amore..e io ho tutto questo…” lui sorrise
porgendogli la margherita.”Anche io…” continuarono a giocare e scherzare ancora
per un po’,ormai erano le cinque e ancora non avevano visto nessuno,ma poi
sentirono dei rumori provenire dalla cucina.”Ehi forse è Kyle!Andiamo
dentro!”propose Paddy.Fece per correre,ma si sentì sollevare da Tart.”Ti ci
porto io col teletrasporto,è una figata pazzesca vedrai!” due secondi dopo erano
davanti la porta della cucina.”Wow che fico!!” gridò Paddy “Mi sono sentita
tutta smaterializzata!!” “Ehi,chi è!?” si sentì una voce da dentro e poi la
testa di Strawberry affacciarsi.”Ah siete voi due!”sorrise,per un attimo aveva
temuto il peggio.”Che ci fate qua!?” chiese poi.Tart rispose ridendo “Veramente
la domanda da farsi è perché non c’è nessuno!” “Ma come non ve l’ha detto ieri
pomeriggio Mina?Oggi Kyle aveva un meeting con altri scenziati per parlare degli
animale red-data!” Paddy ci pensò un po’.”No ieri io e lui stavamo a casa
mia,avevo il turno fino alle tre del pomeriggio quindi..” Strawberry strabuzzò
gli occhi.”Cosa!?” Tart si sentì sgridato. “Ehi non è successo nulla non è
necessario che..”ma Strawberry l’interruppe,si battè la mano sulla testa
girandosi e appoggiandosi al tavolo.”No Tart non è per il turno è che nella
confusione ieri non ce n’eravamo accorti..” i due ragazzini fecero una faccia
buffissima con tanto di goccia che secendeva.”Ma perché che confusione
c’era!?”chiesero all’unisono .Strawberry si girò verso i due
raggiante.”Ghish..Ghish si è svegliato ieri sera!”
Ghish sentì scricchiolare la porta e spalancò
gli occhi.Si era appisolato mentre Strawberry era andata a prendergli da
mangiare,stanco ma felice.Aveva conosciuto meglio la sua gattina ed era più
innamorato che mai..certo non aveva speranza forse ma lui ci avrebbe provato
comunque.E poi,comunque,era l’amore per lei che lo spingeva a sopportare con
coraggio il dolore e a sperare ancora in un futuro migliore per lui e la sua
gente.Ma quello scricchiolio sinistro,quando lui era lì solo e inerme lo fece
spavenatere a morte.Si sentiva un vigliacco ma era più forte di lui.Il trauma
era stato troppo forte…il solo pensiero dell’aliena,era sicuro che lo fosse,che
l’aveva ridotto in quello stato pietoso lo faceva tremare come un
ragazzino.Tutto questo travaglio interiore si svolse nel giro di pochi
secondi,il tempo che lui ebbe modo di accertarsi che era la testolina buffa di
Strawberry ad affacciarsi. “Ghish..sei sveglio?” lui la guardò strano.Il letto
era non proprio dirimpetto la porta d’entrata e faticava a vederla.”Si
micetta..ma perché te ne stai lì impala..” non fece in tempo a rispondere che
vide un razzo che gli piombava addosso,abbracciandolo.”Tart!Sei tu???” il
ragazzino alzò la testa,aveva le lacrime agli occhi.”Si..sono io…che bello,Ghish
credevo che non ti avrei più rivisto..e che sarei dovuto tornare solo su
Tresia,senza nessuno dei miei amici…” Ghish sorrise,l’influenza delle Mew
mew si sentiva..il ragazzino era rilassato e aperto come non mai anche se de tre
lui era il più espansivo,perché era piccolo e non aveva vissuto a lungo in quel
mondo senza amore vero.Gli accarezzò la testa.”E invece no,torneremo insieme e
regneremo il nostro paese facendolo diventare migliore..sei d’accordo?” lui
annuì mentre Paddy che sbirciava la scena con Strawberry dall’uscio sussurrò
alla sua amica “Regnare??” Strawberry le fece l’occhiolino.”E una storia
lunga…la saprai presto anche tu!” intanto Tart raccontava al suo compagno gli
ultimi avvenimenti.”Si ti dico tutti i giorni,fino a sera!!” Ghish aveva una
faccia tra l’incredulo e il sodisfatto. “E mi stai dicendo che piangeva?” “Non
sai quanto!” Ghish si accorse della presenza delle ragazzine e sviò
abilmente.”Sentì e qui come ci siamo arrivati.?” Tart gonfiò il petto
orgoglioso.”Sono stato io!Ho visto che eri vivo e con le ultime forze ti ho
portato qui..non sapevo dove altro andare…” man mano si spense.”Però
Pie…putroppo non solo non ce l’avrei fatta fisicamente,ma a quanto ho visto era
proprio…” le lacrime erano sgorgate da sole e quando sentì il dito di Ghish
asciugargliene una alzò lo sguardo.”Sono fiero di te.Anche Pie lo è ovunque egli
sia…io..non potrò mai ringraziarti abbastanza.” Tart rimase impressionato dalla
frza di quello sguardo come lo era stata Strawberry.Il volto segnato e coperto
dal cerotto,debole e stanco..eppure l’animo di Ghish era forte e indomito.Tart
non l’aveva mai visto così tanto principesco come quel giorno.Decise di
riflettere più a lungo sul suo ruolo,era ormai tempo di diniziare a preoccuparsi
per la sua gente invece di pensare alla vendetta.Ne avrebbe parlato anche con
Paddy,l’avrebbe aiutato di certo.E decise anche di diventare veramente amico di
Ghish.Certo erano compagni ma ora voleva essere davvero qualcuno su cui
contare.D’impulso strinse la mano di Ghish. “Non devi ringraziarmi!Sono sicuro
che qui sulla Terra troveremo la soluzione per tutti noi.Poi potremo tornare sul
nostro pianeta…” il suo sguardo si fece serio prima di continuare “..e poi c’è
qualcuno che ha un conto in sospeso con noi…” Ghish,nonostante il pensiero lo
atterrisse non poteva permettere di far trapelare la sua paura.E poi la rabbia
cominciava a montare,non voleva essere nuovamente ferito nell’onore. “Hai
ragione Tart,ce la faremo.” “Sai Paddy oggi mi ha detto che potrò imparare molte
cose,anche lei mi ha detto che ce la farò…e poi oggi mi ha inseganto cosa sono
le coccole…tu le conosci?” Ghish per poco non si piegava in due dalle
risate.Quel ragazzino era maturo e intelligente ma terribilmente ingenuo e
inesperto.Per non umiliarlo,e tempo addietro l’avrebbe fatto,gli rispose con
serietà lanciando una frecciatina a Strawberry che assisteva sconvolta. “A
livello pratico..diciamo di sì..ma doveri trovare anche io qualcuno che mi
insegni la teoria.Sull’uscio stavolta fu la ragazza dai capelli rosa a parlare
per prima “Cos’è questa storia delle coccole!?” chiese sospresa e un po’
divertita.Paddy la guardò un po’ maliziosa,forse la prima volta nella sua
vita,ma cominciava a essere una piccola donna, “Una storia lunga..e non la
saprai tanto presto..”concluse sorridendo. Poi aggiunse mentalmente guardando
Tart che continuava a scherzare con Ghish. “E a te devo insegnare anche come si
tiene la bocca chiusa!”