>> La Coppia che Scoppia! <<

Un amore che nasce.. o forse più d'uno.. la Terra in pericolo.. il coraggio di tre grandi principi... e di cinque combattenti...

AUTORE: Bloodylady

Genere: Romantico, Azione, Erotico

Capitoli: 11  
Rating: NC17

Note: Non per stomaci delicati, OOC
On-Line From: 21/04/05
Aggiornata il: 25/12/06
Stato: In Corso...Lascia un 

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Cap.5
 
“Paddy… Paddy dove sei?”  Tart si aggirava nella graziosa cucina del caffè alla ricerca della sua bionda amica.Indossava dei jeans blu e una maglietta con le cinghie di quando Ryan aveva la sua taglia,e si sentiva un po’ a disagio ad andare in giro ma non poteva neppure non cambiarsi mai d’abito!Per i capelli invece s’era rassegnato:Paddy gli aveva sequestrato i laccetti. “BU!” e puntualmente lei spuntò con una delle sue acrobazie che spaventarono il povero alieno e  lo mandarono a finire addosso a un tavolo.Occasionalmente Paddy indossava un completino cinese davvero grazioso:pantaloni cinesi alla pinocchietto neri con bordini rossi e una magliettina a maniche corte uguale ma con fiorellini rossi sopra.“PADDY!Sei una cretina!Potevo rimanerci secco…guarda che anche a noi tresiani ci prendono gli infarti sai!?”” la ragazzina gli tese la mano un po’ mortificata “Scusa Tart,non volevo farti sbattere..non sei nemmeno guarito del tutto…” lui dopo un nano secondo di esitazione si fece aiutare.Era poco più alto di lei,ma già si sentiva più grande. “Non preoccuparti ho la pellaccia dura io!”.Vide che che Paddy rideva e si sentì sollevato.Non voleva vedere Paddy preoccupata o triste..non l’avrebbe sopportato.Le sorrise nuovamente per poi chiederle. “Senti Paddy io…vorrei tanto ringraziarti per ieri sera…io non avevo mai partecipato a una riunione di famiglia!!Insomma i tuoi fratellini sono una vera forza!” lei lo guardò tenera.Le dispiaceva che tutte le sere il povero Tart rimaneva a vegliare il suo amico che non dava cenni di ripresa e gli faceva molto pena il fatto che dopo non aveva nessuno per sogarsi:Kyle e Ryan erano sempre impegnati e lui si trovava solo tutte le notti.E poi la serata era stata proprio divertente:i bambini si erano divertiti da matti a vedere i trucchi magici di Tart e avevano anche messo su insieme un piccolo spettacolo;alla fine i piccoli erano andati a letto stremati ma felicissimi e l’alieno si era praticamente addormentato sul tavolo della sala da pranzo con la sua sorellina più piccola,Fanny. Erano arrivati nel primo pomeriggio al caffè,per lavorare ma non avevano visto nessuno.”Senti ma secondo te perché non c’è nessuno?” chiese il ragazzo un po’ ansioso.stava ancora superando il trauma subito e la pace rassicurante di quel luogo era l’unica cosa che non voleva fosse distrutta.Gli bastò vedere il sorriso di Paddy per rassicurarsi un po’. “non lo so..però non avverto nulla di strano..che fico è la prima volta che resto sola qui…di solito ci sono le ragazze che mi dicono stai ferma!stai attenta!Certo che sono proprio una pasticciona…” Tart gli si mise davanti,erano entrambi vicino al tavolo che avevano provveduto a rimettere apposto. “Hai ragione.”le disse guardandola serissimo. “Sei cattivo!!!” e cominciò a rincorrerlo.”Tart se voli non vale!” il ragazzo le si materializzò dietro. “E nemmeno che ti teletrasporti!”  gli urlò.Tart pensò che aveva tanta voglia di rubare un bacio alla ragazzina.”Farò come fa sempre Ghish con Strawberry..e poi se mi picchia le dirò che era uno scherzo!”le si rimaterializzò davanti e prendendola di sorpres le diede un piccolo bacio sulle labbra per poi ritrarsi subito.Paddy rimase pietrificata,l’alieno non si aspettava una reazione simile!Le si avvicinò cauto”Paddy?Ehi Paddy?” le girò intorno e le passò una mano davanti gli occhi “Yu-uu..ci sei?Cavolo Paddy non credevo di farti quest’eff..!”non finì la frase perché lei lo attirò a se e gli diede un impacciato e frettoloso bacetto a stampo,il primo della sua vita.Stavolta fu Tart a rimanere scioccato soprattutto quando lei gli si avvicinò tutta rossa in viso e lo guardò negli occhi coraggiosa dicendogli tutto d’un fiato “CENEHAIMESSODITEMPOSTUPIDO!”Tart non sapeva cosa dire o fare,stava accadendo tutto troppo in fretta.Ma guardando il viso dolcissimo della ragazzina e ripensando a quanto era stato male pensando di non poterla più rivedere si decise.L’abbracciò  stretta,la testa di lei sulla spalla.”Alzò gli occhi un po’ imbarazzato e diventando tutto rosso le disse”Scusa Paddy..bè…è..ecco..insomma tu lo sai..io a fare i scherzi e le magie sono bravissimo..ma per quanto riguarda queste cose…bè..sono un IMBRANATO TOTALE!” sentì che rideva sommessamente e allora la staccò guardandola.”Che ti ridi?” le chiese un po’ scocciato.Lei lo guardò felice aveva due lacrimucce agli occhi. “E che anche io sono come te..forse è per questo che mi piaci così tanto e sono gelosa quando le clienti ti coccolano…”ammise tormentadosi l’orlo della casacchina,occhi bassi.L’alieno si abbassò per guardarla,ormai aveva preso sicurezza ed era deciso a fare l’uomo!”Va bene Paddy non mi farò più coccolare da nessuno..tranne che da te…vuoi essere la mia ragazza Paddy?Mi insegnerai come si vogliono bene gli umani?Perché tu mi piaci tanto e delle altre non mi importa un fico secco!”aveva appoggiato la sua fronte a quella di lei e la guardava dritto negli occhi.Tirò un sospiro di sollievo quando vide il suo sorriso e le sentì dire “Si Tart ti insegnerò io..e ti farai coccolare solo da me!” l’abbracciò di slancio e Tart si sentì davvero tanto caldo.Non aveva mai provato un simile calore.Sua madre era morta con la Peste nera,ma comunque non credeva avrebbe potuto dargli amore.Il suo tutelante,e reggente del regno,era un essere freddo e spietato.Era anche suo zio paterno ma ciò non gli interessava molto.E invece lì tra le braccia di quella bimba umana si sentiva davvero un re.Ma poi ricordò una cosa.”Paddy?” “Mh?” “Devo chiederti una cosa…” lei lo guardò.”Dimmi.” “Ma cos’è coccolare???” lei scoppiò a ridere “Ma come Tart!Non ci credo!Sono quelle cose che ti fanno i tuoi familiari o chi ti vuole bene…la tua mamma per esempio!!Ti avrà fatto per forza le coccole.” Tart distolse lo sguardo.”Un giorno le spiegherò tutto..ora non voglio rovinare questo momento..” la guardò di nuovo “Ho un’idea!”le disse “Fammi vedere come si fa.” Lei si staccò e parve pensarci.”Bè..i baci sono un tipo speciale di coccole..gli abbaracci sono coccole..o..anche questo.” Gli accarezzò il viso dolcemente.”O questo!” e preso per mano lo portò via nel giardino sul retro.Si buttò a terra con Tart al seguito che poi si poggiò con la testa sulle gambe di Paddy.Ridevano felici e col fiatone.Ad un tratto lui si sentì accarezzare i capelli.”Queste sono coccole..” sentì dire dalla ragazzina.Lui sorrise.”che dolce..è un tepore dolcissimo che si espande ovunque..lo sento anche quando Lory mi fa le carezze..ma è di meno..se lo fa Paddy invece..sento il cuore che fa bum-bum..su Tresia ci stiamo perdendo qualcosa di meraviglioso…” la gradò negli occhi intensamente.Le prese una mano e la baciò.”Grazie Paddy..mi piacciono queste cose chiamate coccole..spero che me ne insegnerai tante..perché te ne voglio fare tantissime e farti capire quanto sei speciale per me…”si ritrovò la ragazzina tutta rossa.”Si..si va bene!” lui si alzò un momento e le rubò un altro bacio,poi mentre si godeva la sua espressione tra l’imbarazzato e il ora-ti-spezzo le chiese con innocenza”Ma Lory può continuare a coccolarmi?” la biondina non ebbe esitazioni.”Lei si perché ti vuole bene come un fratellino non come un fidanzato!E poi è mia amica non dubiterò mai di lei!” Tart la guardò un po’ scoraggiato,mentre giocava con una margherita.”Credo che dovrò imparare tante cose,tutti questi ragionamenti mi intontiscono…amica,bene come un fratellino…ce la farò?”Paddy gli posò una mano sul volto.”Certo che sì..ci vuole solo tanta pazienza e tanto amore..e io ho tutto questo…” lui sorrise porgendogli la margherita.”Anche io…” continuarono a giocare e scherzare ancora per un po’,ormai erano le cinque e ancora non avevano visto nessuno,ma poi sentirono dei rumori provenire dalla cucina.”Ehi forse è Kyle!Andiamo dentro!”propose Paddy.Fece per correre,ma si sentì sollevare da Tart.”Ti ci porto io col teletrasporto,è una figata pazzesca vedrai!” due secondi dopo erano davanti la porta della cucina.”Wow che fico!!” gridò Paddy “Mi sono sentita tutta smaterializzata!!” “Ehi,chi è!?” si sentì una voce da dentro e poi la testa di Strawberry affacciarsi.”Ah siete voi due!”sorrise,per un attimo aveva temuto il peggio.”Che ci fate qua!?” chiese poi.Tart rispose ridendo “Veramente la domanda da farsi è perché non c’è nessuno!” “Ma come non ve l’ha detto ieri pomeriggio Mina?Oggi Kyle aveva un meeting con altri scenziati per parlare degli animale red-data!” Paddy ci pensò un po’.”No ieri io e lui stavamo a casa mia,avevo il turno fino alle tre del pomeriggio quindi..” Strawberry strabuzzò gli occhi.”Cosa!?” Tart si sentì sgridato. “Ehi non è successo nulla non è necessario che..”ma Strawberry l’interruppe,si battè la mano sulla testa girandosi e appoggiandosi al tavolo.”No Tart non è per il turno è che nella confusione ieri non ce n’eravamo accorti..” i due ragazzini fecero una faccia buffissima con tanto di goccia che secendeva.”Ma perché che confusione c’era!?”chiesero all’unisono .Strawberry si girò verso i due raggiante.”Ghish..Ghish si è svegliato ieri sera!”
 
 
Ghish sentì scricchiolare la porta e spalancò gli occhi.Si era appisolato mentre Strawberry era andata a prendergli da mangiare,stanco ma felice.Aveva conosciuto meglio la sua gattina ed era più innamorato che mai..certo non aveva speranza forse ma lui ci avrebbe provato comunque.E poi,comunque,era l’amore per lei che lo spingeva a sopportare con coraggio il dolore e a sperare ancora in un futuro migliore per lui e la sua gente.Ma quello scricchiolio sinistro,quando lui era lì solo e inerme lo fece spavenatere a morte.Si sentiva un vigliacco ma era più forte di lui.Il trauma era stato troppo forte…il solo pensiero dell’aliena,era sicuro che lo fosse,che l’aveva ridotto in quello stato pietoso lo faceva tremare come un ragazzino.Tutto questo travaglio interiore si svolse nel giro di pochi secondi,il tempo che lui ebbe modo di accertarsi che era la testolina buffa di Strawberry ad affacciarsi. “Ghish..sei sveglio?” lui la guardò strano.Il letto era non proprio dirimpetto la porta d’entrata e faticava a vederla.”Si micetta..ma perché te ne stai lì impala..” non fece in tempo a rispondere che vide un razzo che gli piombava addosso,abbracciandolo.”Tart!Sei tu???” il ragazzino alzò la testa,aveva le lacrime agli occhi.”Si..sono io…che bello,Ghish credevo che non ti avrei più rivisto..e che sarei dovuto tornare solo su Tresia,senza nessuno dei miei amici…” Ghish sorrise,l’influenza delle Mew mew si sentiva..il ragazzino era rilassato e aperto come non mai anche se de tre lui era il più espansivo,perché era piccolo e non aveva vissuto a lungo in quel mondo senza amore vero.Gli accarezzò la testa.”E invece no,torneremo insieme e regneremo il nostro paese facendolo diventare migliore..sei d’accordo?” lui annuì mentre Paddy che sbirciava la scena con Strawberry  dall’uscio sussurrò alla sua amica “Regnare??” Strawberry le fece l’occhiolino.”E una storia lunga…la saprai presto anche tu!” intanto Tart raccontava al suo compagno gli ultimi avvenimenti.”Si ti dico tutti i giorni,fino a sera!!” Ghish aveva una faccia tra l’incredulo e il sodisfatto. “E mi stai dicendo che piangeva?” “Non sai quanto!” Ghish si accorse della presenza delle ragazzine e sviò abilmente.”Sentì e qui come ci siamo arrivati.?” Tart gonfiò il petto orgoglioso.”Sono stato io!Ho visto che eri vivo e con le ultime forze ti ho portato qui..non sapevo dove altro andare…” man mano si spense.”Però Pie…putroppo non solo non ce l’avrei fatta fisicamente,ma a quanto ho visto era proprio…” le lacrime erano sgorgate da sole e quando sentì il dito di Ghish asciugargliene una alzò lo sguardo.”Sono fiero di te.Anche Pie lo è ovunque egli sia…io..non potrò mai ringraziarti abbastanza.” Tart rimase impressionato dalla frza di quello sguardo come lo era stata Strawberry.Il volto segnato e coperto dal cerotto,debole e stanco..eppure l’animo di Ghish era forte e indomito.Tart non l’aveva mai visto così tanto principesco come quel giorno.Decise di riflettere più a lungo sul suo ruolo,era ormai tempo di diniziare a preoccuparsi per la sua gente invece di pensare alla vendetta.Ne avrebbe parlato anche con Paddy,l’avrebbe aiutato di certo.E decise anche di diventare veramente amico di Ghish.Certo erano compagni ma ora voleva essere davvero qualcuno su cui contare.D’impulso strinse la mano di Ghish. “Non devi ringraziarmi!Sono sicuro che qui sulla Terra troveremo la soluzione per tutti noi.Poi potremo tornare sul nostro pianeta…” il suo sguardo si fece serio prima di continuare “..e poi c’è qualcuno che ha un conto in sospeso con noi…” Ghish,nonostante il pensiero lo atterrisse non poteva permettere di far trapelare la sua paura.E poi la rabbia cominciava a montare,non voleva essere nuovamente ferito nell’onore. “Hai ragione Tart,ce la faremo.” “Sai Paddy oggi mi ha detto che potrò imparare molte cose,anche lei mi ha detto che ce la farò…e poi oggi mi ha inseganto cosa sono le coccole…tu le conosci?” Ghish per poco non si piegava in due dalle risate.Quel ragazzino era maturo e intelligente ma terribilmente ingenuo e inesperto.Per non umiliarlo,e tempo addietro l’avrebbe fatto,gli rispose con serietà lanciando una frecciatina a Strawberry che assisteva sconvolta. “A livello pratico..diciamo di sì..ma doveri trovare anche io qualcuno che mi insegni la teoria.Sull’uscio stavolta fu la ragazza dai capelli rosa a parlare per prima “Cos’è questa storia delle coccole!?” chiese sospresa e un po’ divertita.Paddy la guardò un po’ maliziosa,forse la prima volta nella sua vita,ma cominciava a essere una piccola donna, “Una storia lunga..e non la saprai tanto presto..”concluse sorridendo. Poi aggiunse mentalmente guardando Tart che continuava a scherzare con Ghish. “E a te devo insegnare anche come si tiene la bocca chiusa!”
 


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