Cap.11
Mina correva a perdifiato,nella strada affollata che conduceva al palazzo di Pam.Era
passato solo un quarto d’ora da quando Kyle,tornato al caffè,aveva le aveva
raccontato cos’era successo alla sua amica. Distraendosi un attimo dalla sua
corsa ripensò alla dolcezza che aveva usato sicuramente per celarle qualche
particolare cruento.Sicuramente era rimasto sorpresa di vederla fuori dal caffè
molto prima che lui finisse di parlare.Ma quando c’era in ballo la felicità di
Pam,capiva tutto al volo.Era quasi arrivata,scarmigliata e accaldata.Le mancava
solo entrare e prendere l’ascensore.Nell’ultimo scatto,uno chignon
minuziosamente avvolto sulla sua testa si sciolse,troppo
sforzato.”Accidenti!”Mina si infilò nell’ascensore quasi con violenza e mentre
riprendeva fiato si guardò allo specchio e sciolse l’altro codino.”Perfetto.
Probabilmente non vorrà neanche aprirmi e io mi presento come una barbona.
Penserà che sono una portatrice di batteri e non mi farà neanche dire A che mi
prenderà a calci.!”ma arrivata al piano,raccolse il suo coraggio insieme alle
gonne del vestitino spiegazzato e suonò.
Silenzio.
E ancora silenzio.
Mina stava per andarsene quando senti l’avvicinarsi diPam e lo spioncino che si
apriva.
“Pa sono Mina.Lo so che non vorrai neanche parlarmi ma vedi Kyle mi ha
raccontato…ecco..allora io volevo solo..anche solo sapere come stavi,non c’è
bisogno che mi apri…”
Si sentì avvolta dalle sue braccia e neanche si accorse che aveva aperto la
porta.Pam era lì che piangeva disperata.”Grazie grazie grazie grazie…grazie…”
“Buongiorno” Strawberry entrò nella camera di Ghish quasi timorosa.
“Micina!Ehm,no cioè volevo dire,Strawberry..””le ragazza e l’alieno arrossirono.
Era la prima volta che si trovavano soli,davvero soli e con Ghish in uno stato
di salute tale da permettere a entrambi di ricordare la loro condizione di
nemici..o almeno ex…”Kyle mi ha detto che oggi stai molto meglio,è vero!”il
ragazzo si girò un po’ imbarazzato “Bhe si in effetti sto bene,a parte che ho i
reumatismi come le vecchiette..” Strawberry ridendo si sedette e appoggiò una
bustina sul letto. “Beh allora a questo rimedieremo subito…guarda qui..un
regalino!” il ragazzo aprì al busta pensieroso “Un regalino?Per me? Mhm cavolo
mi piacerà anche se fosse un biscotto per cani!Il mio primo regalo!!” “Il tuo
primo regalo?Ghish ma scherzi?” la ragazza lo guardava stralunato mentre il
ragazzo tirava fuori un paio di pantaloni neri e una maglietta a maniche lunghe
rosso scuro. “Eh già..Ma sono vestiti!!Da umano!!” “Oh ehm si i tuoi..” “Ma sono
favolosi!!Voglio metterli,voglio metterli!!”Strawberry rideva di gusto,mentre il
ragazzo si fiondava nel bagno a provare i suoi nuovi abiti.”attento ghish,non
farti di nuovo male!” “Tranquilla micina!”Credeva si sarebbe arrabbiato perché
non aveva i suoi abiti e invece aveva gradito e aveva scoperto anche che era il
suo primo regalo.Uscì dal bagno un po’ dopo.”Allora come sto?” Strawberry si
girò e rimase quasi impietrita. “Be-bene.” “Ne ho anche approfittato per usare
quell’affare che Tart chiama infernale,e invece è simpatico..la..mhm..doggia.”
“Ahahahah!Doccia Ghish!Infatti hai i capelli fradici,vieni ti buscherai un
raffreddore,poi Kyle chi lo sente.” “Ecco speriamo ke il mio rossore sia
adducibile alla risata e non al fatto che appena ho visto Ghish mi è saltato lo
stomaco in braccio.” pensò Strawberry.Aveva azzeccato in pieno le taglie e i
vestiti calzavano a pennello.La maglietta era aderente e anche se Ghish era un
po’ dimagrito risaltava il corpo del ragazzo e il colore donava davvero al
Principe della pietra rossa.In piu si era sciolto i capelli che ricadevano
selvaggi sul viso dell’alieno,coprendo un po’ le orecchie e il taglio profondo a
cui l’acqua aveva tolto il cerotto.”Tieni asciugati..che dici vogliamo tenere i
capelli cosi oggi?Cosi magari la gente non si insospettirà per le orecchie…”
“Micina ma c’è un modo mooooolto più semplice per non insospettire nessuno..posso
tranquillamente diventare umano..o almeno,sembrarlo” “O_O Cosa? E allora perché
Tart non lo fa quando lavora?” “Tart è un cucciolo di principe,ancora non
conosce certi trucchetti!Glielo insegnerò presto,vedrai.” “Ma… e se tu…. “ lui
si avvicinò e le poggiò un dito sulle labbra. “Zitta gattina.Non mi succederà
nulla.E da un po’ che voglio crocchiarmi le dita con i poteri magici.”Detto ciò
cominciò a dissolversi a due centimetri da Strawberry che chiuse gli occhi.Quando
li riapri davanti a lei non c’era nulla.” “Ghish,Ghish dove sei…?” “Eccomi.” “Oh
accidenti.” Ghish era..lui,sicuramente..ma..ma umano! I capelli neri ma lo
stesso taglio,gli occhi d’ambra,il sorriso ironico..ma l’incarnato più roseo e
le orecchie umane lo rendevano davvero uguale a lei,a tutti.Ed era davvero..belissimo!
“Ma è incredibile!” “Eh lo so!Mi stupisco anche io. In realtà avrei potuto
prendere le sembianze di chiunque,ma era troppo difficile poi.Ho preferito
lavorare sulla mia immagine.Ihihihihih” “Smettila scemo!Dai andiamo fare una
passeggiata..” “Un appuntamento in piena regola cn Strawberry..quasi-uccidetemi
più spesso please ….” Pensò l’alieno mentre veniva trascinato per un braccio
dalla Mew mew che tutta rossa in viso non sapeva cos l’aspettava.
“Come ti senti adesso?” “Meglio,grazie Mina,scusa se sono esplosa cosi.” “Non
scherzare Pam!Sai che sono tua..amica..credo..” la ragazza dagli occhi viola la
guardò seria,un sorriso appena accennato. “Certo che lo sei ragazzina.” Lei
sorrise mentre finiva di sorseggiare il suo tè. “Cosa pensi che succederà
adesso…?Con questo nemico e tutto il resto.” Pam si adagiò sul divano,lo sguardo
fermo. “Sinceramente non lo so. Credo che tutte noi ci siamo fatte troppo
coinvolgere dall’arrivo improvviso di questi tre nelle nostre vite. A me non
importa ad esempio. Sto aspettando solo il momento in cui Pie riaprirà gli
occhi. Come non ho potuto fare a meno di notare l’amicizia di Paddy e Tart..o
l’amore odio di Ghish e Strawberry” Mina sorrise maliziosa “Già.. quell’
impiastro non ha fatto in tempo a togliersi di torno il pesce-lesso-Aoyama …ma
in fondo chi se ne importa…secondo me lei è l’unica che non se n’è resa conto..e
io di certo non le andrò a far aprire gli occhi” “Ah Mina sei tremenda..
comunque hai ragione..facciamo fare alla storia il suo corso..poi se la vedranno
loro..” “solo Kyle e Ryan si stanno occupando della faccenda “Nuovo nemico”..sarà
il caso che io e Lory ci impegnamo a dare una mano..siamo el uniche a non essere
state colpite dall’effetto alieno..” e abbassò gli occhi arrossendo. Pam non se
lo fece sfuggire quel piccolo rossore e pungente affermò “Si mina..ma credo che
tu e Lory siate rimaste colpite comunque…da qualcosa..di umano però…” “Ma no Pam
che dici!” Pam scoppiò in una fragorosa risata che lasciò basita Mina “Va
bene,se ciò ti fa ridere io sono contenta almeno di esserti utile.. “ Pam si
avvicinò alla ragazzina,le prese fra le dita il mento guardandola intensamente.
“Sciocchina smettila,i tuoi sentimenti non mi fanno ridere,tutt’altro.rido
perché sei assolutamente imbarazzata,davvero tenera. Puoi venire qui quando vuoi
Mina,sei sempre la benvenuta.” “Pam..” Mina aveva uno sguardo stupito. “Cosa
c’è?” “Credo di aver sentito…” “Pam” flebile e minuscolo richiamo.Ma non di
Mina. Pam era già nella stanza. Mina si affacciò discreta. Trovò la ragazza ai
piedi del letto, piangente sul petto di quell’alieno freddo e glaciale che però
l’accarezzava senza sosta. Con le lacrime di gioia agli occhi,scappò da quell’appartemento
divenuto felice.
Paddy,Lory,Tart ,Kyle e Ryan erano seduti al tavolo del caffè,mentre discutevano
sulle misure da prendere contro il nuovo nemico.Strawberry e Ghish erano usciti
dall’altra porta,ignari della riunione dei loro amici. “Insomma cosa credete che
dovremmo fare adesso?” Tart sembrava il più risoluto a risolvere la vicenda.
“Sinceramente non lo so.” Kyle sembrava sconsolato. “Ammetto ke le ricerche sono
state vane.” Lory sembrava più silenziosa del solito,sotto lo sguardo attento di
Ryan che aggiunse. “L’unica cosa che possiamo fare è farvi allenare tutte e 5
cercando di portare ai livelli massimi le vostre potenzialità” “Paddy sembrava
convinta “Per me va bene. Ho davvero voglia di vederla in faccia quest’aliena
del cavolo. “Io no”pensò Tart mentre con un sorriso nascondeva la preoccupazione
ma anche manifestava l’orgoglio per quella ragazzina cosi coraggiosa. “Anche per
me va bene,credo anche per tutte le altre…solo come faremo?” Tart ebbe un’idea.
“Credo che io e Ghish potremo creare dei chimeri fittizi!Potremo ricominciare ad
allenarci piano piano anche noi con voi in modo che all’attacco non ci faremo
trovare impreparati!” “La trovo un’idea ottima.Il problema è trovare un luogo
non localizzabile.”concordò Kyle. “Già,Un elevato concentrato di energia
potrebbe attirare l’attenzione di quella maledetta aliena. Ha trovato
addirittura la nostra base dimensionale” concluse Tart. “ “.Come facciamo
allora?” Ryan si concentrò sempre distratto da quegli occhi verdi tristi. La
porta si aprì bruscamente,mettendoli in allarme. La povera Mina che quel giorno
non aveva fatto altro che correre,sorrise al gruppo. “Pie.. si è svegliato..”
“Come ti senti?No,non dirmelo,non parlare... stringimi la mano,se ti fa un male
insopportabile.”Pie strinse gli occhi accennando un sorriso,fece no lento con la
testa. Era un dolore sopportabile,se paragonato a quello che aveva provato
quand’era.. morto?Svenuto?Cosa gli era accaduto?Sapeva solo che il paradiso non
poteva essere anche se il suo angelo era li. Di certo non capita tutti i giorni
sentire una lama che ti trapassa la gola. Sentiva che ancora non poteva parlare
bene,preferiva dar retta a Pam. La ragazza era felice e provava un senso di
gioia che le irradiava il volto per quanto era stanco e provato. Accarezzava
lentamente i capelli del suo alieno che ogni tanto chiudeva gli occhi per
riposarsi ma poi tornava a guardarla,con un’espressione indecifrabile.. quando
aveva sentito il suo nome strozzato aveva capito che era lui. Aveva sentito la
porta chiudersi e mentalmente aveva benedetto Mina e la sua discrezione.Quando
Pie aveva provato a parlare notò la fatica che faceva e per questo preferiva
aspettare l’ arrivo di Kyle. Non aveva voglia di chiamarlo. Sapeva che l’avrebbe
fato Mina. Voleva godersi quel momento in maniera forse egoista,ma in fondo
comprensibile.”Sono qui con te…lo sai…”si chinò lentamente,un tempo che parve
interminabile..un bacio..un casto bacio a fior di labbra…su quelle labbra fredde
che bruciarono quasi a sentire quelle rosse e pulsanti di lei,piene di amore
malrepresso. Pie si abbandonò a quel bacio leggero,come la consolazione,il
balsamo per quella ferita ormai più nell’anima e nell’orgoglio che nel fisico.
Chiunque era stato a fargli questo e far soffrie quell’angelo umano,l’avrebbe
pagata cara.
Ghish e Strawberry camminavano al sole che li risaldava.Erano un po’ imbarazzati
ma pareva che la conversazione andasse avanti anche senza chimeri e baci rubati.
“Devi comportarti bene Ghish!Non puoi cominciare subito a farti
riconoscere!Tieni i tuoi bassi istinti repressi!”si ripeteva il ragazzo alieno
che aveva una voglia matta di prendere Strawberry e imboscarsela nel primo
vicolo per riempirla di baci. Anche la micina però tanto innocente non era.Sconvolta
dall’attraente alieno che le camminava accanto riusciva solo grazie alle
chicchere su Tresia a nascondere la sua eccitazione..si vergognava a
morte,eppure era cosi.La voglia di baciarelo era arrivata alle stelle. “Insomma
il tuo paese è davero simile al nostro!” “Già…Strawberry ho davvero fame..”si
avvicinò a due millimetri da lei” “Che ne dici di offrirmi il pranzo in quel bel
localino?” e le fece una linguaccia. “Ghish ma sei tremendo?Da quando in qua una
ragazza offre il pranzo a un ragazzo?” “Da quando sono un povero alieno ferito e
malandato senza uno Yen è naturale!” poi l’attirò a se da dietro “Su è tutta una
scusa cosi quando avrò riscosso abbastanza stipendio come cameriere al Caffè Mew
ti restituirò io il favore micina..” berry si girò arrossendo. “Va bene.Ma sappi
che ti farò sgobbare come uno schiavo al Caffè!” Ghish sorrise di rimando “Si
padroncina” e la segui verso il locale.Notò che prima di entrare Strawberry
indugiò sulla vetrina del negozio accanto. “Ma questo è il vestito che guardava
quel giorno..” “Ghish ti muovi??” “Arrivo arrivo micina!”
Il pomeriggio passò come d’incanto in quella giornata di sole. Pam aveva rivisto
l’ametista degli occhi di Pie,Mina aveva conquistato la fiducia di colei che piu
ammirava,Ghish e Strawberry avevano passato un pomeriggio che scusato da un
suggerimento “medico” li aveva portati a conoscersi,a ridere e a scherzare come
due ragazzi normali scordando per qualche ora l’incubo che li attendeva dietro
l’angolo…
In un altro luogo….
“Zante,sei pronta?Il tempo è maturo..” “Si mia Signora,ai suoi ordini.” “Vai,e
portami le piccole ugole di potere di quelle ragazzine.” “Si mia Signora.” E
sparì. La perfidia pura nascosta nel buio sorrise maligna.
Ghish e Strawberry stavano tornando a casa,il sole tramontava alle loro spalle.
“Ma ti giuro è cosi…no dai non ridere!” “Ma Ghish è troppo buffo!!” Ma sei ca..ahi!”
Strawberry si fermò “Tutto apposto Ghish?” “Eh?Si si,solo qualche fitta ogni
tanto,tranquilla.” In realtà l’ultima era stata una bella stoccata ma non voleva
assolutamente far preoccupare la sua piccola micina .”Abbiamo esagerato oggi in
fondo era la prima volta che uscivi di casa.” La ragazza aveva uno sguardo
preoccupato che lo intenerì,il ragazzo sorrise mentre si appoggiava alla spalla
che le offriva. “Ma no gattina no,solo che sono un po’ stanco senti non c’è
nessuno in giro,ti da fastidio se ritorno me stesso?” si guardarono a lungo. “No
no anzi..”stava per farlo quando senti un rumore.”Strawberry. C’è qualcuno.”
“Cosa?” “E cosi la piccola leader ha un ragazzo?Uh che peccato..lui è inutile..credo
che allora lo ucciderò..cosi oltre ai tuoi poteri potrai piangere anche il tuo
uomo…” L’aliena.La bastarda.Ghish era impietrito.strawberry non sapeva che
fare.Ghish era ancora umano,non l’aveva riconosciuto per fortuna. “Scappa!”urlò
prima che la tizia cominciò ad avanzare. Ghish non ebbe esitazione,doveva andare
ad avvisare le altre. L’ultima cosa che vide prima di svoltare l’angolo e
sparire con estremo sforzo fu Strawberry che si trasformava.