Cap.8
Strawberry camminava per il giardino,incavolata
già a metà..”Sono una scema…perché mi sono arrabbiata così?Ormai lo so che è
così!!Che scema..ora vado a chiedergli scusa…” immersa in questi ragionamenti
non si accorse delle presenze alle sue spalle…
“BU!!!”
“IIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHH!” O_O!!!! la
ragazza fece un salto felino che la portò sul tetto del locale.
“Ehi Strawberry ma che sei isterica!?” Ryan la
guardava ridendo apertamente.Kyle ostenatava un sorriso mite ma divertito.La
ragazza scese con grazia,nonostante l’altezza e si diresse verso Ryan. “TU SEI
UN CRETINO!”lo spinse contro il muro il dito puntato alla gola.”MA TI RENDI
CONTO CHE CON QUELLO CHE HO PASSATO NEGLI ULTIMI GIORNI E CON LA MINACCIA DI UN
NUOVO PERICOLO IO STO COI NERVI A FIOR DI PELLE!?” aveva gli occhi spalancati ed
era bellissima con la boccuccia imbronciata.C’era stato un tempo in cui Ryan
avrebbe voluto baciare quella bocca…ma ora..aveva in mente solo..”Ok,Scusa
scusa…” si arrese alzando le braccia,felice di essere scampto alle ire della
ragazza che sembrava sul punto di calmarsi.”A proposito..quella povera anima di
Ghish?Devo scusarmi per essere sparito ma mi hanno chiamato Lory e Mina e sono
dovuto correre..” “Ho VOLUTO”si corresse mentalmente.Vide però che Strwberry si
adombrava.”Beh io…Ora è…” proprio in quel momento la figura scomposta di Ghish
si materializzò cadendo malamente a terra. “…QUI????GHISH!”” subito Kyle si
avvicinò a lui “Forza datemi una mano!” Strawberry era come pietrificata.Tutto a
causa sua.
“Non è grave come prima ma di certo ora dovrà
faticare il doppio per riprendersi..” Kyle aveva dato la sua diagnosi,e
Strawberry era ancora più infelice.”Ma come ho potuto..dovevo stargli vicina e
invece mi sono arrabbiata per una scemenza,sono stata una stupida egoista..e ora
soffre ancora di più a causa mia…” “…berry?” era Kyle che la chiamava ma lei era
troppo presa nei suoi pensieri. “Scusa Kyle,dimmi.” “Ho detto che comunque è
sveglio e vuole che tu vada da lui…” le sorrise incoraggiante. “A fil di voce mi
ha detto ciò che è successo..non colpevolizzarti così piccola.Non è successo
nulla….ora devi solo calamrlo e di certo vederti così non lo farà.” Lei annuì
accennando un sorriso.Caro dolce Kyle.”Allora vado…”si avviò verso la
porta,entrò pianissimo.Ghish,ancora più pallido e malconcio la guardava
felice.”Ma come può farlo?Sono stata così cattiva…” pensava. Ma la voce del
ragazzo ,fioca ma profonda e dolcissima la richiamò.”Credevo non saresti
venuta..che fossi ancora arrabbiata…”
“Ghish ma che cosa dici?Perdonami,ti prego..”
lui sorrise “Pace?” lei annuì un fiume di lacrime sul suo viso.”Non posso
vederti piangere,ti prego smettila…mi farai più male…”lei si asciugò le lacrime
e sorrise dolcemente.”Va bene Ghish.Ti prometto che cercherò di non arrabbiarmi
più per simili scemenze.” Lui sorrise,sforzo immane.”E io non ti dirò più cose
cattive senza farti capire che scherzo.”lei lo baciò sulla fronte.”Dormi
ora.Rimarrò qui.”
Nella sua casa Pam continuava a piangere
disperata mentre il brillante laccio si innalzò in aria.Cominciò a vorticare
sempre più veloce,sprigionando una luce blu violetta.Pam alzò lo sguardò
spaventata ma arresa mentre la luce contiuava a ingrandirsi.Ad un tratto una
donna bellissima sicuramente una tresiana,comparve da quella luce.Aveva gli
occhi di zaffiro,,era alta e longilinea e i capelli argentati le ricadevano fino
a i piedi in algide ciocche composte.La guardò con molta dolcezza e poi cominciò
a parlare: “Tu sei Pam?” la ragazza annuì. “Ciao,io sono Kalinjae lo spirito al
servizio di Pie..egli mi ha incaricato,il giorno in cui tu avessi provato il
dolore più grande della tua vita di aiutarti.Io posso esaudire il tuo più
grande desiderio…dimmi qual’è…” a Pam non sembrò vero..le tocco l’orlo della
lunga veste argentea e la supplicò con occhi piene di lacrime di gioia e
tristezza insieme.”Ti prego ridammi Pie..ridammi il mio Pie..” Lo spirito la
guardò allarmata “Cosa?”poi si mosse nella stanza concentrata”Io…io non sento
l’aurea di Pie in nessuna dimensione..dov’è?Dov’è il mio prinicpe?” Pam non badò
alla parola principe e guardò Kalinjiae con la morte ne cuore.”Lui..è stato
ucciso..da un nuovo nemico..sconosciuto…”ormai non aveva quasi più lacrime.Lo
spirto la guardò allarmata “Cosa?No..no…” “Ti prego fallo tornare in vita…dimmi
che puoi…” “Io..non posso!” “Ti prego ti prego…provaci almeno..” la donna
sospirò”E’ un incantesimo arcano e difficile..forse..potrò riportarlo in
vita..ma non so cosa succederà poi…” “Non mi interessa fallo!” la ragazza
disperata intenerì Kalinjiae “Va bene.Ci proverò…” si concentrò e comincio ad
elencare una lunga serie di litanie in tresiano.Gli occhi le diventarono bianchi
e tutto intorno cominciarono a fluttuare le ciocche seriche.La luce violetta si
concentrò sopra il letto di Pam.Un attimo dopo il corpo esanime di Pie si
materializzò accanto a quello di Pam. “non c’è tempo da perdere!Ho riportato il
corpo a pochi minuti prima della morte..io non ho più poteri per guarirlo..devi
trovare il modo di salvarlo!Gli serve del sangue alieno,subito!” Pam ritrovò il
suo sangue freddo.”Kyle!Lui è uno scienziato!”poi prese il telefono e chiamò il
caffè.
“DRIIIN!”Kyle corse al telefono.Aveva appena
finito di curare Ghish,era sfinito dopo il congresso ma appena senti la voce tra
le lacrime di Pam si riattivò “Pam,calmati!Che succede!?”
“Ho bisogno..ho bisogno di sangue alieno..è per
Pie è qui e..”
“Pam calmati.Il tempo di farmi teletrasportare
con Tart e arrivo.”
Attaccò e di corsa senza neanche riprendere
fiato tirò fuori il suo famoso sangue freddo:in meno di due secondi aveva già
fatto una scaletta mentale di tutto ciò che bisognaa fare.Cinque minuti dopo
era pronto a partire con un kit d’emergenza in mano e il cuore in
gola.Fortunatamente su consiglio di Ryan aveva riprodotto in laboratorio il
sangue alieno per eventuali trasfusioni.Da quanto aveva capito era senza gruppi
sanguigni e questo era un bene perché in quella manciata di secondi dubitava che
reperire il gruppo di Pie sarebbe stato facile e,soprattutto,utile.Era pronto.
“TAAAART!!!”
“TART DOVE SEI??”
Il ragazzino sentì il suo nome ma era impegnato
con Paddy in una spiegazione sul suo regno e non vi badò.Ma quando Kyle irruppe
trafelato nella pacifica cucina spaventandoli a morte sapeva che era successo
qualcosa.Neanche il tempo di dire “A” che Kyle aveva afferrato il ragazzino per
il braccio ed esclamò “Tart devi portarmi subito da Pam,svelto è per Pie!”
Il principino non pensò più a nulla e d’istinto
nel teletrasportarsi afferrò anche la basita Paddy.Strawberry e Ghish non si
erano accorti di nulla.
“Non ce la faccio più come posso fare??”
Kalnjiae era esausta,ansimava e sudava dallo sforzo.Pam cercava di rendersi
utile tamponando la ferita,nonostante l’orrore.Pie era bianco come le labbra
esangui e le palpebre viola.Pam piangeva piena di dolore. “Non puoi morire
ancora Pie..non posso perderti di nuovo!” In quel momento tre figure si
materializzarono. “PIE!” Tart urlò andando verso il suo compagno. “No Tart!”
Kyle lo bloccò e lo fece girare..Non voleva che il bambino rimanesse
ulteriormente traumatizzato.Subito prese in mano il controllo della situazione.
“Chiunque tu sia stai andando alla grande,ma è meglio che ora tu ti riposi e
lasci fare a me.Tart, Paddy portatela di là e occupatevene voi..”si girò verso
Pam “Ce la fai ad aiutarmi?”lei annuì “Certo..ti prego salvalo.” Intanto Paddy
stringeva forte la mano a Tart. “Ce la farà..Kyle è un genio..ricordati di come
ha salvato Ghish che era spacciato.Ora non pensarci e vieni ad aiutarmi con
lei.” Kalinjiae era bellissima anche sfinita,madida di sudore e distrutta
dall’incantesimo.Si era lasciata cadere a terra. “Fanciulli apprezzo il vostro
sforzo” riuscì a sussurrare “Ma ho usato tutto il mio potere magico..e
morirò..ma sono felice di essermi sacrificata per il mio principe.” “Tart
incuriosito chiese“Ma tu sei uno Sprito Guardiano dei Principi di Tresia?” lei
annuì stancamente. Intanto Paddy strnse forte la mano della ragazza. “Vieni
andiamo a stenderci di là,vuoi?Non morirai..non morirà nessuno.”Paddy sensibile
e dolce come sempre non si arrendeva.Arrivati di là le diedero un bicchiere
d’acqua “Ti senti meglio?” Lei la guardò quasi commossa. “G..grazie ma..non..
“Paddy sorrise “Non ti preoccupare ho capito che vuoi ringraziarmi ma è
difficile..Si lo so voi tresiani avete problemi nelle relazioni
inter-personali,lo abbiamo capito…”Tart intanto rimuginava e ad un tratto si
illuminò. “Ho la soluzione.Paddy ti prego dimmi che hai un laccetto per capelli
di quelli che mi hai sequestrato.” “Si certo!” si sciolse la coda e glielo porse
senza commenti cosa che Tart apprezzava.Aveva fiducia in lui e non l’avrebbe
delusa.”Kalinjiae,non morirai.”Cominciando a recitare una litania millenaria
tresiana una luce verde cominciò a diffondersi per la camera come prima era
accaduto a Pam.Ad un tratto una voce quasi insonnolita esclamò: “Mi avete
convocata Mio Signore?”